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    In Francia in camper!
    La Bretagna in camper!
    Visitata in Camper per Voi!
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    Bretagna in camper!
    In camper tra i fari, costa e spiagge in Bretagna!
    Visitata in Camper per Voi!
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Il nostro viaggio con il camper in Bretagna. Terra di fari, scogliere e spiagge.

Itinerario con le visite e soste fatte in camper in Bretagna partendo dalla Toscana.

Sei un vero camperista? Ami la Francia? E allora non puoi perderti la Bretagna! Certamente è la regione francese più lontana dall'Italia e arrivarci implica fare molti chilometri, ma, la sua bellezza ne ripaga il lungo viaggio fatto per raggiungerla. Tutto quello che avevamo letto era vero. Paesaggi affascinanti con lunghe coste formate da scogliere disseminate di fari e spiagge dalla sabbia finissima che esplodono di colori alla sera in meravigliosi tramonti. Per chi ama la natura da vivere in camper è il luogo adatto.

Siamo riusciti a fare il giro come programmato con la minor spesa possibile? ....scopritelo leggendo!

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"...il Mal di Bretagna"

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Finalmente si ritrova la libertà di fare le vacanze in camper in piena libertà e quest'anno la meta principale del nostro viaggio è la Bretagna! Dopo due anni di pandemia con tantissime restrizioni ritorniamo a vivere le ferie in camper in libertà. E allora siamo partiti con destinazione la Bretagna con il viaggio di ritorno che passa per la Normandia e l'immancabile Parigi.

Ed allora iniziamo il nostro viaggio che abbiamo programmato durante la primavera ispirandoci a viaggi già fatti da altri camperisti italiani e francesi. Non siamo maniaci della programmazione ma visto che facciamo 1400 km per arrivare in Bretagna ci piace partire dall'Italia preparati per non rischiare di perderci luoghi o monumenti significativi. Ovviamente ci siamo concessi anche tappe fuoriprogramma decise sul momento che scoprirete leggendo.

.....iniziamo il viaggio in camper verso la Bretagna.

...partiamo di primo pomeriggio. Giusto il tempo di pranzare dopo una mattinata lavorativa... saliamo sul camper preparato nei giorni precedenti... accendiamo il motore e iniziamo il nostro viaggio verso la Bretagna: prima tappa Vannes.

Ci eravamo proposti di dormire sulle sponde del lago del Moncenisio però ci blocca una lunga coda sull'autostrada prima di Genova. Tra rimanere fermi, ripartire, rimanere di nuovo fermi e ancora ripartire... gira che ti rigira... perdiamo due ore senza capire qual'era il motivo!!!!! Arriviamo all'altezza del casello per andare sul Monginevro che inizia a fare buio e decidiamo di andare dritti verso il confine. Ci perdiamo il meraviglioso Monginevro consolandoci con il fatto che almeno guadagnamo una giornata di viaggio verso la Bretagna. Cercheremo di fermarci al ritorno.

A mezzanotte, nelle favole c'è chi perde la scarpetta, invece noi attraversiamo il confine nel tunnel del Frejus. Alla modica cifra di 79 € eccoci in Francia. Dobbiamo fermarci per la notte ma non ci va di dormire in un autogrill circondati dal rumore dei camion. Ci affidiamo alla nostra applicazione di fiducia per cercare aree sosta per la notte e verifichiamo subito che in Francia queste non mancano. Abbiamo l'imbarazzo della scelta tra aree sosta gratuite comunali o addirittura private di proprietà di attività commerciali e i classici campeggi dotati di tutti i comfort. Vista l'ora decidiamo di fermarci alla prima area sosta camper comunale al primo paese francese lungo l'autostrada, a La Chambre. Il paese è tranquillo come l'area sosta ai bordi di un parco pubblico immersi nel verde.
Ci svegliamo di primo mattino, ci siamo preposti di arrivare nel tardo pomeriggio a Vannes. Ma prima di partire approfittiamo della Boulangerie del paese per comprare croissant e baguette. Non è Francia senza croissant e baguette sul camper!!!!

Nel programmare il nostro viaggio ci eravamo posti il dilemma su quale tipo di strada utilizzare per arrivare in Bretagna: le care autostrade francesi per i camper mansardati sopra i 3 metri, oppure, le panoramiche strade statali francesi? Optiamo per un misto: autostrada fino a Lione e dopo stada statale fino a Vannes. Questo perchè con una verifica con Google Maps e il portale di ViaMichelin abbiamo verficato che si allungavano molto i tempi nel tratto confine/Lione percorrendolo con le statali. Quindi inbocchiamo l'autostrada sicuramente fino a Lione, salvo poi verificare se i casellanti francesi sono più buoni rispetto al viaggio fatto nel 2018 e alla chiamata dell'assistenza al casello, dicendo "camping car....no truck", il prezzo del biglietto ci viene ridotto dalla categoria A3, quella dei TIR, alla categoria più economica e consona ai camper A2. Manco a dirsi.....così è stato. Tutti i caselli ci hanno ridotto la categoria da A3 a A2 con un bel risparmio di un terzo del biglietto. Ed allora Lione decidiamo di continuare sull'autostrada fino a Vannes, visto che avevamo risparmiato un terzo sul tragitto già fatto.

E finalmente nel tardo pomeriggio, dopo 900 km di viaggio, siamo a Vannes. Ci sistemiamo in una comoda area camper fronte laguna e ci gustiamo il primo tramonto bretone con la sua caratteristica bassa marea. Uno spettacolo! La premessa è ottima. Andiamo a letto un pò stanchi per il lungo viaggio ma soddisfatti per lo spettacolo che la natura ci ha offerto in questa prima tappa del nostro viaggio in camper in Bretagna.

Il giorno seguente ci dedichiamo alla visita di Vannes, in una bella calda giornata di sole, dove troviamo un bellissimo mercato pieno di prodotti tipici francesi. La cittadina ha un centro storico caratteristico dove poter vedere le classiche case a graticcio dipinte da colori pastello. Passeggiare in questa atmosfera medievale è molto rilassante a la giornata trascorre veloce.

Secondo giorno in Bretagna con il nostro camper. Ci è venuta voglia di mare. Vogliamo farci il nostro primo bagno della vita nell'Oceano Atlantico. E allora ci dirigiamo verso la vicina Penisola del Quiberon alla ricerca di una spiaggia dove tuffarsi in mare. Abbiamo l'imbarazzo della scelta. E qui c'ha preso il "Mal di Bretagna": rimanere affascinati dai paesaggi costieri bretoni in continuo variare da rocciosi a sabbiosi accarezzati dalle onde del mare che al tramonto sprigionano la loro bellezza in mille colori. Dei veri e propri dipinti della natura. La Penisola del Quiberon ci ha regalato questo in un sol giorno e lo spettacolo è continuato per tutta la Bretagna. Peccato non aver potuto visitare al meglio lo Château Turpault posto sulla punta estrema. Abbiamo trovato difficoltà a trovare un parcheggio per il camper e ci siamo accontentati di vederlo da lontano.

Nel terzo giorno del nostro viaggio in camper in Bretagna ci immergiamo nella preistoria: visitiamo il sito dei megaliti a Carnac. Una delle più straordinarie concentrazioni di pietre erette del mondo. Li vedi allineati nei campi come fossero un esercito. Ed infatti la leggenda racconta che fossero soldati romani fatti pietrificare. Il sito ha un suo fascino particolare. Dopo aver percorso il primo sito a piedi camminando circa 4 km, abbiamo deciso di prendere un trenino turistico per poter visitare comodamente tutto il resto del complesso, che si estende per chilometri. I megaliti sono belli e affascinanti ma dopo averne visti per chilometri diventano monotoni. Carnac è bella anche come località turistica con le sue spiagge bianche, anche se non è facile trovare il parcheggio per il camper. E' pieno di cartelli che ne vietano la sosta. Pranziamo comodi con il camper vista mare nel paese vicino Carnac, caffè italianissimo fatto con la caffettiera di bordo e ci dirigiamo verso la tappa successiva: Saint Cado. Per questa parte del viaggio sono tutte tappe di poche decine di chilometri. E in pochi chilometri arriviamo a Saint Cado in piena bassa marea. Parcheggiamo il camper nel parcheggio vicino all'attrazione principale di questa località bretone: la casetta blu sull'isoletta de Nichtarguér. Il borgo non è da meno. Abbiamo attraversato il ponte fino alle prime case di pescatori e abbiamo iniziamo a passeggiare sul percorso che circonda l'isolotto fino ad arrivare alla chiesa Romanica posta sul culmine della collinetta nel mezzo al borgo. Non perdetevi questo luogo bretone. Purtroppo non possiamo pernottare nel parcheggio e decidiamo di andare alla prossima tappa che dista solo un'ora di viaggio: Concarneau.

Arriviamo a Concarneau e pernottiamo in un parcheggio, vicinissimo al centro, con posti dedicati ai camper dove troviamo anche un camper service con carico e scarico. La città è conosciuta per la sua cittadella fortificata che visitiamo con calma il giorno dopo. Al mattino facciamo colazione con i croissant acquistati in una boulangerie vicina al parcheggio e poi ci dedichiamo alla passeggiata turistica fino al ponte da cui si accede alla cittadella. E' una piccola isola interamente circondata dalle mura dove al suo interno abbiamo edifici caratteristici che ci fanno immergere in un'atmosfera medievale. Peccato che la concentrazione di ristoranti e negozi tipicamente per turisti fanno svanire buona parte di questa atmosfera medievale assaporata attraversando la porta di accesso. Per fortuna il camminamento sulle mura ci riporta nuovamente nel medioevo. Passata la mattinata per il centro di Concarneau ritorniamo al camper per pranzare e poi partire per la prossima destinazione bretone.

Partiamo dopo pranzo, appena un'ora di viaggio, fatta con la calma del camperista e siamo al nostro primo faro della Bretagna: il Faro di d'Eckmühl. Ci accoglie la bassa marea, peccato perchè avevamo voglia di farci un altro bagno nell'oceano Atlantico, ma questo spettacolo della natura ci affascina. Ci mettiamo in coda per salire fino in cima al faro. Facciamo 307 scalini in una scala a chiocciola e saliamo fino ai suoi 65 metri dove ammiriamo dal suo terrazzino esterno la bellissima bassa marea sull'Oceano Atlantico. Salire e scendere dal faro ci ha messo fame e ne approfittiamo per assaggiare la prima Galette Bretone o Crêpe bretonne cucinata davanti a noi. Buonissima. Volevamo fare un bagno proprio davanti al faro ma la bassa marea ci impedisce di esaudire il nostro desiderio. Una rapida occhiata a google maps e scopriamo che a pochi chilometri inizia una lunghissima spiaggia di sabbia bianca.....e allora.....

Direzione Plage la Torche-Tronoën a Plomeur. Però ci fermiamo alla spiaggia di Pointe de la Torche. Per strada passiamo per questa spiaggia e visto che c'era un parcheggio dedicato esclusivamente ai camper decidiamo di fermarci. Il parcheggio è pieno di camperisti surfisti e appena arrivati in spiaggia capiamo subito il motivo della loro presenza. Le onde sono lunghe e permettono ai surfisti di fare pratica senza nessun rischio. Noi ne approfittiamo per il secondo bagno in Bretagna nell'Oceano Atlantico da brivido. Perchè è stato un lungo brivido. L'acqua è ghiaccia a tal punto che dovevamo uscire a scaldarci. Però questo bagno ci voleva, avevamo voglia di un bagno in mare. Per la notte decidiamo di rimanere a dormire in questo parcheggio insieme a tutti gli altri camperisti.

Bagno nell'Oceano Atlantico, gelato, fatto ed ora ci tuffiamo nella storia della Bretagna andando a vedere uno dei più suggestivi Calvari della Bretagna a Notre-Dame de Tronoën Saint-Jean-Trolimon. Pochi chilometri ed arriviamo a questa chiesetta che si trova sopra una piccola collinetta verde. All'esterno troviamo questo calvario, tipico della Bretagna. L'atmosfera è magica. Ti senti trasportare nel medioevo. Ne approfittiamo per pranzare comodamente in camper e dopo ci dirigiamo al luogo che ci è piaciuto di più nel nostro viavvio in camper in Bretagna.

Dopo il bagno rigenerante e l'immersione nella storia religiosa ci immergiamo nella natura della Bretagna e andiamo verso Pointe du Razdove sostiamo nel parcheggio del centro visite. Da qui ci incamminiamo lungo i percorsi naturalistici di questo promontorio fino ad arrivare alla punta rocciosa che si tuffa nell'Oceano Atlantico. Dal promontorio possiamo vedere i due fari in mare arroccati sulle rocce che spuntavano dal mare. Uno spettacolo meraviglioso della natura. E siamo stati fortunati: abbiamo visto i delfini! E a sera uno splendido tramonto!

Ma lo spettacolo dellanatura bretone è continuato a pochi chilometri nella Baia dei Trapassati. Il nome deriva dal fatto che i corpi dei morti dei naufragi avvenuti a Pointe du Raz finivano su questa spiaggia. La leggenda narra che la notte del 30 novembre si possano sentire le voci dei morti che sono annegati nel mare davanti la spiaggia. A parte questa leggenda lo spettacolo della natura è meraviglioso. Una spiaggia lunghissima di sabbia fine dove le lunghe onde l'accarezzavano lentamente. Nonostante il sole l'acqua era, come al solito, gelida! Un brabco di gabbiani ci ha fatto compagnia mentre passeggiavamo sulla sabbia. A destra e sinistra, nelle rocce, abbiamo visto motissime anemoni e molti altri animali caratteristici do questi luoghi. Ci spostiamo verso un altro punto di forte attrazione naturalistica.

Pochi chilometri e siamo a Pointe du Raz. Qui la natura della Bretagna esplode in tutta la sua bellezza. Ci fa sempre compagnia il sole. Ci aspetta una lunga camminata sui sentieri a picco sul mare. Camminiamo tra bassi arbusti da cui spiccano piccole rocce e da quassù ammiriamo la costa della Bretagna. Ci fermiamo spesso in silenzio ad ammirare, come lucertole al sole, il paesaggio e ci ricarichiamo. Il giro del promontorio si chiude con la vista dall'alto della Baia dei Trapassati dalla chiesa di Saint-They. Mentre camminiamo per ritornare al camper spunta dala muretto il musetto di una piccola talpa. Pausa pranzo in camper e decidiamo di spostarci alla prossima tappa. Siamo un pò in ritardo sul programma che ci eravamo fatti.

Ci dirigiamo verso la prossima tappa il Faro di Saint-Mathieu. Il sole ci accompagna mentre viaggiamo per le strade della Bretagna, con grande gioia dobbiamo verificare che le autostrade sono tutte gratis, e lo saranno fino alla Normandia. Dopo un'ora e mezza di viaggio con fermata ad un supermercato per comprare burro salato e le gallette bretoni arriviamo a questo faro. Qui il fascino della Bretagna si sprigiona tra l'unione di vari fattori: la bellezza del promontorio, il faro che con i suoi colori acquista un maggior fascino e l'abbazia in abbandonata proprio sotto il faro. Assomiglia molto all'abbazia di San Galgano in Toscana. Per il camper troviamo un parcheggio lungo la strada principale dove sostiamo e pernottiamo. Mettiamo le sedie in cima al promontorio roccioso e ci godiamo il tramonto sperandi di vedere in acqua un delfino. Purtroppo questa volta non lo vediamo. Approfittiamo del punto privilegiato dove sostiamo per pernottare. E' affascinante la notte veder funzionare il faro che con la sua luce illumina la notte.

Al mattino, fatta colazione con dei freschi croissant, di incamminiamo verso il Villaggio de Meneham. Ci sistemiamo nell'area camper vicina al villaggio e partiamo dal camper in assetto da tuffo in mare. Ci affacciamo sulla spiaggia e rimaniamo a bocca aperta! Spiaggia dalla sabbia fine e bianca, mare dai colori celesti ed azzurri, le rocce levigate perfettamente che affiorano dall'acqua. Sembrava di essere su una spiaggia tropicale. Stendiamo gli asciugamani e andiamo verso il mare ma.....acqua gelida! Questa volta non ce la facciamo, rinunciamo al bagno, ci accontentiamo di mettere i piedi in acqua e di rilassarci sulla spiaggia prendendoci un pò di sole fino goderci il bel tramonto. Il mattino successivo ci sveglia una musica bretone. Al villaggio è in corso una festa, ci vestiamo e andiamo anche noi a festeggiare. Il villaggio è particolare perchè le case, dai tetti in paglia, sono come incastonate tra le rocce. Alla festa acquistiamo il dolce tipico del villaggio.

Facciamo uno spostamento di circa un'ora e mezzo e siamo in un altro punto meraviglioso della costa nord della Bretagna: siamo sulla costa di granito rosa, sul Sentiero dei Doganieri a Ploumanac'h. Una lunga, ma piacevole, passeggiata ripercorrendo quello che era il sentiero che i doganieri francesi utilizzavano per combattere il contrabbando proveniente dal mare. E non si può dire che i doganieri non lavorassero in un luogo meraviglioso. La costa è formata da rocce di granito dal colore rosa che il mare e il vento hanno scolpito arrotondandone le forme, una vera e propria meraviglia della natura che ti fà dimenticare la fatica della camminata tra salite, scalinate e discese. Il camper è parcheggiato comodamente nell'area sosta comunale.

Prossima tappa il Faro di Cap Fréhel e il Forte La Latte che si trovano insieme, a poca distanza l'uno dell'altro sulla costa bretone. Il faro è caratteristico per avere insieme il piccolo e più antico faro originale talmente vicini che quello nuovo fà ombra a quello vecchio ormai in stato di abbandono, purtroppo.

Il Forte du Latte un altro luogo, della Bretagna, che ci è piaciuto moltissimo. Arroccato su un crinale roccioso il castello si spinge in mare. Da un primo ponte levatoio in legno, attraverso il quale si vedeva il mare infrangersi sulle rocce, si accede al forte passando dalla porta e arrivati dentro sembra di rivivere a pieno l'atmosfera medievale. Il forte è rimasto integro negli anni e ha mantenuto addosso a se stesso tutta la sua storia. Non perdetevi la torre principale, è possibile salire fino alla piccola terrazza sopra al tetto da cui si può ammirare un panorama infinito.

Dinan è stata la penultima tappa del nostro primo viaggio in camper in Bretagna. Questa cittadina ha un centro storico da fiaba, dove le case agraticcio si susseguono le une dopo le altre. Dalla sommità della Torre dell'Orologio puoi vedere la bellezza del centro storico con tutti i suoi tetti spioventi. Sulla torre c'è una grande campana che ogni quarto d'ora suona, non abbiate paura, soprattutto se salite alle ore 12:00, rintoccherà per 12 volte! Camminando lungo una ripida discesa siamo arrivati alla parte bassa del paese che si affaccia sul fiume La Rance. Il paese merita la visita e la lunga camminata.

Ultima tappa, Cancale. Assolutamente una tappa culinaria! E' la seconda volta che veniamo a Cancale e ci ritorniamo volentieri. Ci concediamo un pranzo a base di pesce freschissimo, però prima facciamo un assaggio di ostriche direttamente sul porto mentre guardiamo la bassa marea che fa comparire tutti gli allevamenti in mare. Da non perdere assolutamente per gli amanti di questo mollusco. Freschissimo direttamente dal mare nel vassoio e a prezzi bassi. Ritorniamo al camper soddisfatti e ci dirigiamo verso la vicina Mont Saint-Michele in Normandia, uscendo dalla bellissima , stupenda e meravigliosa Bretagna.

...il Mal di Bretagna inizia già a prenderci!

Parliamo del meteo che abbiamo trovato in Bretagna. Mentre ci preparavamo per la partenza si guardava i viaggi di altri camperisti che stavano visitando la Bretagna mentre noi eravamo ancora al lavoro. Abbiamo visto che ha fatto alcuni giorni di pioggia e ci eravamo un pò preoccupati per ciò che poteva aspettarci facendo le nostre vacanze a fine agosto....ed invece ci ha sempre accompagnato il sole. Tanto vento, ma quello non ci ha dato fastidio.

Continuiamo il viaggio per la Francia verso Parigi, tappa imperdibile per nostra figlia. Passiamo per la Normandia dove eravamo già stati e visitiamo Point du Hoc, l'Overlod Museum, Arromanches-les-Bains, la batteria di Merville e poi Parigi. In Normandia ci fermiamo di nuovo al Cimitero e Monumento alla Memoria Americano in Normandia a Colleville-sur-Mer.

Cosa dire. Se siete camperisti non perdetevi un viaggio in Bretagna. E' uno di quelli che il camperista deve fare!

Dobbiamo fare un appunto negativo ad una tappa che abbiamo fatto: quella alla celebre casa tra la rocce nei dintorni di Plougrescrant. Vedi bellissime fotografie ma poi....non puoi avvicinarti alla casa, la puoi vedere da lontano al massimo da 200 metri, questo è il punto più vicino. Siamo molto delusi, anche perchè la strada per arrivarci è tortuosa e stretta molto scomoda con un camper. In pratica, per noi, non ne è valsa la pena di arrivarci!

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VANNES

Vannes è la prima tappa del nostro viaggio in camper in Bretagna. Passeggiando nel suo centro storico puoi respirare a pieno quell'aria medievale che le case a graticcio e la sua cattedrale gotica creano. La cittadina ha gran parte della cinta muraria percorribile a piedi e dall'alto puoi ammirare i lavatoi coperti da una lunga copertura di ardesia che si sporgono sul fiume Marle. Come ci hanno suggerito abbiamo percorso la passeggiata de la Garenne che fiancheggia i bastioni del XIII secolo dove potremmo vedere un susseguirsi di torri e porte fino ai grandi giardini fioriti vicini alla porta principale della cittadina. Vannes è un paese da fiaba;

SAINT PIERRE QUIBERON

....una penisola stupenda, con i suoi 30 k di costa, dalla doppia faccia: una costa rocciosa sul lato del Mare Atlantico, una sabbiosa sul lato della Baia di Quiberon. E che spiaggia. Sabbia fine bianca, in perfetto stile caraibico, ma però non siamo ai Caraibi. Acqua un pò fredda per le nostre preferenze ma una volta dentro ti lasci prendere dal fascino del luogo. Al tardo pomeriggio ci siamo spostati con il camper sulla costa rocciosa affascinante per le sue insenature dove la roccia si tuffa letterammente in acqua. Ci siamo goduti un tramonto meraviglioso dormendo per la notte in una comodissima area camper comunale proprio vicino alle scogliere sull'Oceano Atlantico......

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CARNAC

....oggi dedichiamo la mattina a visitare il sito dei megaliti di Carnac, a pochissimi chilometri dalla penisola di Quiberon. I megaliti, imponenti pietre erette in posizione verticale, detti Menhir, sono circa 3.000 e sono stati allineati in file di circa 1 km di lunghezza l'una. Gli allineamenti più imponenti sono quelli di Menec Kerlescan e Kermario. Accanto, c’è il tumulo di Saint-Michel e il Géant du Manio. I menhir furono eretti da 5.000 a 3.000 anni a.C......

SAINT CADO

....se volete visitare il più bel borgo della Bretagna visitate Saint Cado. Un borgo costruito su un’isola circondato dal fiume d'Etel. Un pittoresco ponte collega la terraferma a Saint Cado dove abbiamo passeggiato tra le case dei pescatori fino ad arrivare alla bella cappella romanica. E dal ponte abbiamo ammirato la famosissima casetta blu nella laguna: îlot de Nichtarguér. L'isoletta è interamente visitabile a piedi e non perdetevi il percorso che la circonda......

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CONCARNEAU

....non ci siamo lasciati scappare l'occasione di passeggiare sulle mura della cittadella fortificata o “ville close” di Concarneau. La cittadella ci ha accolti attraversando il ponte accanto al suo bel campanile e per la sua meridiana. Dal bastione d'ingresso si può salire sule mura e camminare sulla cinta ammirando da un lato il porto pieno di pescherecci e dall'altro lato il centro della “ville close”. La cittadella fortificata è su un isolotto lungo 350 m e largo 100 m e dall’arteria principale, Rue Vauban, si diramano piccoli vicoli che......

FARO d'ECKMUHL

...ed eccoci al nostro primo faro bretone: il Faro d'Eckmühl noto anche come Point Penmarc'h Light o Saint-Pierre Light. Con i suoi 307 gradini di cui 227 gradini in pietra seguiti da una scala in ferro si può arrivare ad una altezza di 65 metri, e noi l'abbiamo fatto. E' il 15esimo faro in classifica mondiale per altezza. Dal 1897 vigila con la sua luce sul golfo di Biscaglia. Non perdetevi il panorama che si può vedere dalla cima del faro e non perdetevi una buonissima galette bretone preparata nei bar sotto il faro.....

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POINTE DE LA TORCHE

....il nostro secondo bagno nell'Oceano Atlantico. Ci fermiamo sulla spiaggia di Pointe de la Torche tra la spiaggia di Pors Carn e la spiaggia di la Torche-Tronoën in un comodo parcheggio per camper popolato da camperisti surfisti. Appenna arrivati in spiaggia capiamo benissimo perchè ci sia una forte presenza di surfisti. L'Oceano qui fa onde lunghe che permettono di imparare a fare surf. In spiaggia ci sono moltel scuole di surf che fanno pratica e....

NOTRE-DAME de TRONOEN

...dopo il fresco bagno in Atlantico andiamo a visitare una dei più belli e suggestivi Calvari della Bretagna alla chiesa di Notre-Dame de Tronoën. Ci svegliamo al suono delle onde del mare e dopo pochi chilometri di distanza arriviamo alla chiesa dove nel prato troviamo il Calvario. E' il secondo che troviamo ma questo è davvero suggestivo con la sua rappresentazione religiosa che cambia in ognuno dei suoi 4 lati.....

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POINTE DU RAZ

...per noi siamo nel punto più bello della Bretagna. La costa qui si butta nell'Oceano Atlantico con una punta rocciosa e due fari sulle rocce che spuntano dal mare. La scogloera è stupenda. Il tramonto meraviglioso. Cammini in alto in una natura incontaminata tra arbusti e rocce a picco sul mare da cui ti puoi affacciare se non soffri di vertigini. E abbiamo visto i delfini....

PLAGE DE LA BAIE DES TREPASSES

...la spiaggia della Baua dei Trapassati, bellissima! La spiaggia più bella, per noi, della Bretagna. Tra Point du Raz e Pointe du Van si trova questa spiaggia di sabbia bianca dove il mare restituiva i corpi dei naufragi che avvenivano spesso a Point du Raz...

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POINTE DU VAN

...uno spettacolo della natura! Una sosta da fare assolutamente per in camperista che viene in Bretagna. Immersi nella natura delle scogliere cammini tra arbusti e rocce. Noi ci siamo soffermati deiverse volte ad ammirare in silenzio il paesaggio. Vi assicuriamo che ci siamo ricaricati!

FARO SAINT-MATHIEU

...un altro faro della Bretagna, ma questa volta con una particolarità. Alla sua base sono presenti i resti dell'abbazia abbandonata di Saint-Mathieu de Fine - Terre. La luce attraversa le pareti abbandonate dell'abbazia e colpisce le pareti dove l'umidità ha fatto crescere del muschio creando un misto di colori che ti emozionano...

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VILLAGGIO DI MENEHAM

...un pittoresco villaggio di pescatori dalle casette con i tetti in paglia nascoste tra le imponenti rocce della costa nord della Bretagna all'inizio ovest dello stretto della Manica. E' domenica e abbiamo la fortuna di partecipare ad una tipica festa bretone organizzata sulla piazzetta principale del villaggio....

SENTIERO DEI DOGANIERI

...Sentiero dei Doganieri oppure Costa dal Granito Rosa. Un lungo sentiero che si snoda tra le rocce in granito rosa da percorrere a piedi scoprendo ad ogni angolo scorci diversi tra continue insenature dove il mare azzurro si insinua. Un altro luogo meraviglioso di questa Bretagna che continua a stupirci....

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CASA TRA LE ROCCE

...bella casa, pittoresca.....ma.....la puoi vedere da lontano, perchè la casa è di proprietà privata ed è visibile al pubblico al massimo da 200 metri. Non ci possiamo avvicinare di più. Oltretutto per arrivare con il camper al parcheggio la strada è molto stretta e se incroci una macchina ci sono difficoltà a passare. Per fortuna non abbiamo incontrato nessun camper. Per noi è stata una delusione! Toccata e fuga!...

FARO DI CAP FREHEL

...un altro faro della Bretagna questa volta posto in alto su una scoglierra rocciosa che ci tuffa a picco nel mare del Canale della Manica. Sempre affascinante. Qui troviamo, accanto al nuovo faro quello più piccolo ma più antico...

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FORT LA LATTE

....uno dei castelli più belli della Bretagna se non il più bello per i nostri gusti. Arroccato su una scogliera ha mantenuto nei secoli il suo aspetto originario. Il biglietto vale la visita. E' come ritornare nel medioevo e dal torrione centrale, salendo fino sopra il tetto, è possibile vedere un panorama mozzafiato...

DINAN

...se volete camminare in una città da fiaba non perdetevi Dinan. Circondata dalle mura è piena delle caratteristiche case a graticcio che ti accompagnano nella passeggiata fino alla parte della cittadina che si sviluppa lungo il fiume La Rance. Il fiume si trova nella parte bassa della cittadina e devi farti una discesa ripida che al ritorno diventa una ripida salita....

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CANCALE

...anche qui ci siamo stati nel 2018 e ci ritorniamo molto volentieri con la scusa di mangiare le sue apprezzate e famose ostriche. Questa volta gli vogliamo dedicare una sosta fatta con più tranquillità, non un mangia l'ostrica e fuggi come nella nostra visita precedente. Passeggiata calma per le stradine del centro fino a raggiungere la zona del porto dove speriamo di vedere la bassa marea. E' suggestivo vedere le imbarcazioni appoggiate sulla sabbia del fondale e in lontananza la linea del mare. Ovviamente vassoio di ostriche e vino bianco fresco...

LE MONT SAINT-MICHEL

...nel tardo pomeriggio ci spostiamo alla famosissima Mont Saint Michele, non siamo in Bretagna e già ci manca. E' la seconda volta che veniamo in camper e troviamo posto al parcheggio principale dedicato ai camper. Arriviamo presto e prendiamo la navetta che porta alla porta di accesso di Mont Saint-Michele....

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POINT DU HOC

...uno dei luoghi lasciati integri dal 6 giugno 1944. Ci sono ancora i fili spinati che gli alleati riuscirono ad oltrepassare dopo esser sbarcati nella spiaggia sottostante l'alta scogliera dove era situata una batteria tedesca....

OVERLORD MUSEUM

...un museo dove sono conservati mezzi militari, divise, armi, attrezzature, documenti degli eserciti che sono stati protagonisti dello Sbarco in Normandia compreso chi ha difeso quelle spiagge....

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CIMITERO e MONUMENTO alla MEMORIA AMERICANO

...anche qui è la seconda volta che ritorniamo. Solite forti emozioni! Nomi di giovani ragazzi su croci bianche che riempiono allineate i prati da dove vediamo le spiagge su cui sono morti, tutti in un giorno, tutti per il solito motivo, dare la libertà all'Europa...

ARROMANCHES-LES-BAINS

...la cittadina davanti alla quale fu costruito un vero e proprio porto dagli alleati utilizzando delle banchine galleggianti che furono affondate....

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LA BATTERIA DI MERVILLE

...la batteria di Merville fu protagonista di un lancio di paracadutisti che si impegnarono per distruggerla poche ore prima del vero e proprio sbarco.....

PARIGI

...è la seconda volta che veniamo a Parigi in camper. Parigi è sempre Parigi. Tre giorni di visita per andare a vedere nuove cose, e a Parigi ci sono molte cose da visitare...

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Non perdetevi la Bretagna in camper! Natura, storia, tradizioni, cucina tutto in questa regione. Per un camperista è una meta assolutamente da NON perdere, anche perchè l'autostrada e gratis e trovi moltissime aree sosta ben attrezzate e parcheggi, se non gratis, a prezzi molto bassi, al massimo sui 15 €.