Il nostro viaggio in Sicilia con il camper.
Perchè quest'anno abbiamo scelto la Sicilia dopo esser sempre andati all'estero per le ferie d'agosto? Il motivo è dovuto alle varie restrizioni e eventuali quarantene derivanti dal famoso e triste virus: il covid, in tutte le sue varianti ed evoluzioni. La vacanza deve essere prima di tutto rilassante e viverla nella continua paura non la rende tale. Se a questo aggiungiamo la difficoltà dovuta a non parlare un inglese perfetto lo stress è assicurato.
A questo aggiungiamo i racconti di due nostri amici siciliani che ci hanno descritto così bene tutte le sfumature di questa regione da averci fatto venir voglia di visitarla. Il mare dall'acqua calda, trasparente e azzurra; la bellezza dei monumenti delle città e dei piccoli centri; la storia delle tonnare e delle saline; la storia antica ancora visibile nei siti archeologici; la cucina con tutti i suoi piatti tipici; i siciliani con la loro immensa disponibilità e gentilezza.
E allora ben venga la vacanza in camper in Sicilia.
Vista l'amicizia con due siciliani D.O.C. ci siamo fatti dire cosa non perdere nella nostra visita. La Sicilia è la prima regione italiana per superficie e con 15 giorni a disposizione non potevamo visitarla tutta. Abbiamo scelto di concentrare la nostra vacanza visitando la costa a Sud sul mare di Sicilia e quella a Est sul mare Ionio fino sullo Stretta di Messina. Per il prossimo viaggio visiteremo la costa a Nord sul mare Tirreno. La vacanza è iniziata da Marsala con le sue splendide saline. Meta consigliata che ci ha offerto il nostro primo tramonto siciliano. I tramonti sono stati il tema della nostra vacanza, il nostro appuntamento fisso: noi, il mare e il sole. Da Mersala ci siamo spostati in camper a Trapani e abbiamo ceduto alla tentazione di visitare Favignana e Levanto. Non perdetevi assolutamente queste due isole se siete a Trapani. Un mare così non lo avevamo mai visto. Limpido, dai colori unici varianti dall'azzurro al blu intenso, pieno di pesci di tutte le specie.< Da non perdere assolutamente!br>
Poi è stata la volta di immergerci nella storia antica della Sicilia visitando il Parco Archeologico di Selinunte. Il sito archeologico più grande d'Europa con i suoi templi e resti di questa antica città greca costruita proprio sul mare. Per spostarci comodamente al suo interno abbiamo preso dei golf cart elettrici. La giornata è calda, caldissima, la più calda di tutta la vacanza. I passaggi in golf cart risultano graditissimi.
Nel tardo pomeriggio ci rifocilliamo con un bel bagno in mare proprio davanti la famosa Scala dei Turchi nel comune di Belmonte. E' davvero bellissima. Questa falesia in marna bianca sembra scendere in mare con i suoi gradoni. Nel '500 era utilizzata dai pirati Saraceni per salire dal mare fino al promontorio e saccheggiare i villaggi vicini. Oggi la Scala dei Turchi è chiusa per il distaccamento di alcune porzioni e per tutelare le persone fino alla sua messa in sicurezza è stato deciso di renderla inaccessibile con un divieto. Purtroppo, appena termina il turno di controllo della Guardia Costiera e dei volontari le persone salgono su questa falesia. A noi piace vederla senza persone sopra, è più bella! Come sistemazione del camper non potevamo sperare di meglio. Siamo proprio in prima fila sul promontorio in un'area camper. Da lassù ci godiamo il Mare di Sicilia.
Da qui ci siamo spostati, grazie al servizio navetta dell'area camper, nella Valle dei Templi ad Agrigento. Abbiamo avuto la fortuna di poterla visitare dopocena. Vedere i templi dorici illuminati nella notte siciliana camminando alla fresca temperatura della sera ci ha fatto apprezzare ancor di più il fascino di queste architetture greche che si sono conservate straordinariamente nel tempo. La navetta ci ha lasciato all'ingresso in alto vicino al Tempio di Hera Lacinia e da lì siamo scesi fino al Tempio della Concordia attraversando tutte le rovine di quella che era l'antica citta di Akragas. Poi abbiamo proseguito fino al Tempio di Eracle terminando al Tempio dei Dioscuri. E' stato uno spettacolo! Ritornati all'area camper ci siamo concessi una bella granita siciliana. Il giorno dopo ci è dispiaciuto partire per la tappa successiva.
In questo susseguirsi di bellezze della storia antica della Sicilia non poteva mancare la famosa Villa Romana del Casale di Piazza Armerina posta all'interno dell'isola. Poche ore di paesaggi ricchi di fichi d'india e arriviamo a questa villa romana dove abbiamo visto gli stupendi mosaici, ben conservati, che la caratterizzano. Camper parcheggiato comodamente nel grande piazzale e via a visitare questa meraviglia. Un susseguirsi di mosaici rappresentanti moltissime scene di vita quotidiana da vedere seguendo un percorso ben definito tutto all'ombra. La Sicilia non finisce mai di stupirci, e il viaggio non è ancora terminato.
E dai mosaici passiamo al mare. Camper parcheggiato a 20 metri dal mare. Siamo a Donnalucata in un'area camper comodissima sul mare. Da siamo andati a visitare Scicli la splendida città barocca che ha fatto da scenario per molti riprese di Montalbano. A Scicli parcheggiamo proprio davanti ad una pasticceria e attratti dalla vetrina entriamo dentro e prendiamo un buonissimo cannolo a testa preparato sul momento. E il viaggio tra le specialità gastronomiche della Sicilia continua il giorno dopo a Modica dove, oltre a dei buonissimi arancini, mangiamo il famoso cioccolato. C'è l'imbarazzo della scelta e nel dubbio assaggiamo tutti itipi di cioccolato che abbiamo trovato. E lo compriamo anche come ricordo. Modica offre non solo il cioccolato, salendo per i vicoli puoi spostarti da Modica bassa a Modica alta fino ad arrivare al Pizzo Belvedere da dove vedere tutta la cittadina.
Altra tappa di mare. Da Donnalucata ci spostiamo a Portopalo di Capo Passero un borgo marinaro sulla punta Sud della Sicilia dove si incontrano il Mar Ionio e il Mare di Sicilia. Sostiamo e pernottiamo proprio nell'area camper del paese gestita da una siciliana che d'inverno risiede in Toscana. Comodissima perchè in centro e vicinissima alla spiaggia delle Mandrie davanti l'Isola di Capopassero. Due bellissimi giorni di mare con colazioni a base di granita e brioche con il tuppo siciliane. Non sono mancati nemmeno i famosi pomodorini di Pachino, comune a pochi cilometri. Ottimi quelli secchi.
Terza tappa di mare: il villaggio dei pescatori di Marzamemi. Nel mezzo alle case coloratissime c'è la piazza principale del paese dove non ci facciamo mancare una buonissima frittura di pesce. L'attrazione principale è l'antica tonnara, e prima di spostarci abbiamo comprato le specialità a base di pesce conservate in vari modi prodotte da conservieri locali.
Il giorno dopo siamo stati a Noto, la capitale del Barocco. Area camper con una comodissima navetta che ci porta in centro. Appena passata la porta principale si susseguono palazzi e chiese di Noto, tutti in un bellissimo stile barocco.
Oggi ci spostiamo a Siracusa. Storia, arte, mare, catacombe, teatro greco, Archimede e Ortigia. Siracusa va vista e vissuta. Se andate in Sicilia non dimenticate di visitarla. Vi meraviglierà.
Ed ora tappa da 1910 metri....d'altitudine. Il camper sale sull'Etna fino al rifugio Sapienza. Siamo sul vulcano attivo più alto della placca euroasiatica. A tratti un panorama lunare. Camminare sul bordo dei crateri Silvetri è una sensazione particolare. Anche se spenti da molto tempo fa impressione scendere fino dentro quello che una volta era un vulcano attivo da cui fuoriusciva la lava. La magia è completata dalla nottata passata quassù.
Ormai siamo sulla strada del ritorno verso casa. Ci fermiamo a pranzo invitati da un nostro amico siciliano, ma prima di attraversare lo Stretto facciamo tappa nella bellissima Taormina. Ultima di questo nostro viaggio in camper per la Sicilia.
.....iniziamo il viaggio. Partenza alle ore 8:00. Colazione rilassante con cornetto e cappuccino. Ci aspettano un bel pò di chilometri, anche se facciamo una tappa a Viterbo dove passiamo il pomeriggio e la serata. L'uscita dell'autostrada è proprio sotto il paese e c'è un'area camper molto comoda. Il giorno dopo riprendiamo il viaggio direzione Reggio Calabria. Strada facendo perdiamo un copricerchio! Anche se legati con le fascette in plastica capita di perderli. Fortunatamente i copricerchi sono in plastica. Se qualcuno ne trova uno, di quelli per camper, tra Viterbo e Reggio Calabria è il mio.
Siamo partiti dalla Toscana senza aver prenotato nessuna area sosta e campeggio, e non abbiamo avuto problemi a trovare posto. Forse essendo i giorni a cavallo tra luglio e agosto ci ha creato pochi problemi nel ttrovare una sistemazione, oppure, essendo le vacanze post-lockdown dovuto al covid ha fatto in modo tale che ci fossero meno camper in giro. Qualunque sia il motivo abbiamo sempre sostato e pernottato in area camper, a prezzi convenienti, trovando subito posto. Stesso discorso per il traghetto. Niente fila d'attesa a Reggio Calabria all'imbarco, all'andata, in orario di punta, abbiamo attraversato lo Stretto di Messina alle ore 12:00. Traghetto quasi deserto al ritorno, con imbarco a Messina alle ore 20:00, con uno Stretto in versione notturna che è uno spettacolo!
Arrivati a Reggio Calabria prendiamo il traghetto. Giornata con mare calmo e bellissimo sole. Sbarchiamo a Messina e ci dirigiamo verso la prima tappa del viaggio in camper in Sicilia: le Saline di Marsala. Sbarcare a Messina non vuol dire aver terminato il viaggio. La Sicilia è grande. Marsala è dalla parte opposta di Messina e la Sicilia va attraversata tutta. Non ci scoraggiamo e arriviamo a Marsala.
Ma ecco com'è andato il nostro viaggio in camper in Sicilia tappa dopo tappa: