Colmar

L'origine di Colmar va ricercata nella storia del Sacro Romano Impero. In quel tempo era una delle dieci città della Decapoli d'Alsazia. Colmar fu menzionato per la prima volta da Carlo Magno nella sua cronaca delle guerre sassoni. Divenne città imperiale nel 1226 sotto gli Asburgo dai quali ottenne una carta dei diritti nel 1278 presa ad esempio da altre città imperiali. Nel 1354 si unì alla lega cittadina di Décapole. La città adottò la Riforma protestante nel 1575.
Durante la Guerra dei Trent'anni fu presa dall'esercito svedese nel 1632, che la tenne per due anni. Nel 1634 giunse la famiglia Schoeman che creò la prima biblioteca comunale. Nel 1635, il raccolto della città fu rovinato dalle forze imperiali mentre i residenti sparavano loro dalle mura.
Il suo esser sul confine tra la Francia e la Germania, nei secoli, l'ha portata ad esser contesa tra queste due nazioni. La città fu conquistata dalla Francia sotto il re Luigi XIV nel 1673 e ufficialmente ceduta dai Trattati di Nimega del 1679. Nel 1854 un'epidemia di colera uccise molti in città. Nel 1863 fu scoperto Il Tesoro di Colmar, un tesoro di oggetti preziosi nascosti dagli ebrei durante la peste nera.
Con il resto dell'Alsazia, Colmar fu annessa al neonato impero tedesco nel 1871 a seguito della guerra franco-prussiana e incorporata nella provincia dell'Alsazia-Lorena. Tornò alla Francia dopo la prima guerra mondiale in base al Trattato di Versailles del 28 giugno 1919.

Questa situazione è rimasta tale per pochi decenni, infatti, nel 1940, Colmar fu annessa alla Germania con l'annessione dell'Alsazia al Terzo Reich durante la II guerra mondiale e rimase tale fino al 2 febbraio 1945 quando fu liberata dall'occupazione tedesca dopo la battaglia del "Colmar Pocket".

la Petit Venice, la Piccola Venezia ...... abbiamo passeggiato per le vie del centro storico che si incrociano con i canali d'acqua attraversati da piccoli ponti, tra le case colorate, le case a graticcio o Maison à Colombages, con le facciate disegnata da grandi travi portanti in legno a vista e muratura dai variegati colori pastello, coperta da un tetto spiovente. Le facciate sono arricchite da decori e oggetti che cambiano seguendo il ritmo delle stagioni. Sono tutte da fotografare.

Camminare tra le colorate case a graticcio di Colmar ti porta in un'atmosfera magica.

Una volta parcheggiato il camper, a piedi o con la bicicletta, si può visitare Colmar e scoprire cosa vedere tra storia e natura.
Colmar è visitabile in mezza giornata, comodamente a piedi, soffermandosi nei punti più pittoreschi, nelle piazzette, guardando le vetrine dei piccoli negozi e sedendosi ad un tavolino di un bistrot o di una winstub e bierstub, tipiche osterie dell'Alsazia.
Ecco cosa abbiamo visto nel "Paese delle Favole", perchè Colmar più che di una città sembra un borgo:

01 . LA PETIT VENICE, la Piccola Venezia;

02 . LA MAISON DES TETES o Casa delle Teste, è una delle case più famose di Colmar decorata con 111 teste. Si trova di fronte al villaggio di Hansi e al museo dedicato a Jean-Jacques Waltz;

03 . LA MAISON PFISTER, o Casa Pfister ;

04 . LA COLLEGIATA DI SAN MARTINO o Collégiale Saint-Martin, la Cattedrale di Colmar sulla piazza del centro storico;

05 . IL KOIFHUS, o Antica Dogana di Colmar..... uno degli edifici più vecchi della città;

06 . QUARTIER DES TANNEURS, o il Quartiere dei Conciatori dove abbiamo passeggiato tra i suoi canali pittoreschi e le case a graticcio. E' molto vicino alla Vecchia Dogana;

07 . LA STATUA DELLA LIBERTA', mentre ci spostavamo da Colmar a Strasburgo, appena fuori della città di Colmar, nel mezzo ad una rotonda, abbiamo visto una copia, alta 12 metri della famosa Statua della Libertà. E' un omaggio a Frédéric-Auguste Bartholdi, il famoso scultore francese che progettò la Statua della Libertà presente a New York, insieme ad Eiffel.

E' stata una bella passeggiata, suggestiva, soprattutto al calare del sole quando si è tutto illuminato con le luci della notte. Da ritornarci, magari a Dicembre per godersi l'atmosfera natalizia!

Per la notte abbiamo dovuto accontentarci di dormire nel parcheggio del supermercato l'E.Leclerc di Colmar. Tutte le altre possibilità di sosta e pernottamento per i camper erano al completo. Siamo d'Agosto e la regione dell'Alsazia è una meta preferita da moltissimi camperisti. Ci siamo parcheggiati in una zona appartata del parcheggio per non creare disturbo e stare in tranquillità. I supermercati in Francia tollerano i camperisti, anzi, alcune catene predispongono parcheggi appositi per i camper.

A Colmar si hanno 4 possibilità di sosta e pernottamento. In un campeggio con tutte le relative comodità, in un parcheggio senza sevizi, in un'area sosta e in una fattoria con ristorante e degustazione vini.