all'Abbazia di San Galgano

Il luogo è affascinante come la sua storia. Fu fondata nel XII secolo, realizzata tra il 1220 ed 1268 nel periodo in cui in Italia si fondevano lo stile Romanico con il nascente stile Gotico di importazione francese, da un nobile cavaliere di nome Galgano Guidotti. La leggenda racconta che Galgano, stanco della vita di violenza e guerra, decise di ritirarsi dalla società e dedicarsi alla vita religiosa.
L'Abbazia di San Galgano divenne subito un importante centro religioso e culturale durante il Medioevo, attirando numerosi pellegrini e monaci. La chiesa dell'abbazia fu costruita in stile gotico e la sua imponente struttura si stagliava nella campagna toscana.

Tuttavia, nel corso dei secoli, l'abbazia iniziò a decadere a causa delle guerre, delle pestilenze e del declino dell'ordine monastico. Nel XVIII secolo, un crollo parziale del tetto della chiesa accelerò la sua abbandono.

Oggi, l'Abbazia di San Galgano è una rovina suggestiva e molto visitata. Nonostante la sua condizione di rudere, conserva ancora il suo fascino e la sua atmosfera mistica hce molto probabilmente aveva nel medioevo. È diventata una meta turistica popolare e un simbolo della storia e della spiritualità della Toscana.

L'abbazia di San Galgano è una meravigliosa rovina situata nella campagna toscana. Pur essendo in stato di abbandono, conserva ancora un'imponente bellezza e un'atmosfera mistica. La chiesa dell'abbazia, costruita in stile gotico, presenta una pianta a croce latina con una lunghezza di circa 72 metri. È caratterizzata da maestosi archi, volte e colonne che testimoniano la grandiosità dell'architettura medievale. I visitatori possono ammirare l'ampiezza dello spazio interno, sebbene senza il tetto.
L'abbazia è circondata da un'atmosfera di serenità e si trova in un paesaggio naturale affascinante, con colline verdi e campi aperti tipici della Toscana. Ci sono anche alcune strutture adiacenti all'abbazia, come il chiostro e la foresteria, che mostrano le vestigia dell'antica vita monastica.
Nonostante la sua condizione di rovina, l'abbazia di San Galgano è una meta turistica molto popolare e il camperista che passa in zona non può mancare! Oltre ad attirare gli appassionati di storia e architettura, è un luogo che ispira una sensazione di meraviglia e contemplazione, invitando i visitatori a immergersi nella sua storia affascinante e nell'atmosfera spirituale che ancora pervade il luogo.

Secondo la tradizione, Galgano infilò la sua spada nella roccia come un simbolo di rinuncia alle armi e di conversione al cristianesimo. Questo atto simbolico è diventato noto come "la spada nella roccia di San Galgano".
Si trova all'interno della Cappella di Montesiepi e rappresenta il simbolo della rinuncia alle armi da parte di Galgano Guidotti. La spada è incastonata nella pietra e offre un'immagine potente e suggestiva.
La leggenda della "spada nella roccia" di San Galgano è una storia affascinante che ha contribuito a rendere famosa l'abbazia. Si narra che nel XII secolo, un giovane nobile chiamato Galgano Guidotti stesse vivendo una vita di lussi e di violenza. Un giorno, secondo la leggenda, Galgano ebbe una visione mistica in cui apparve l'Arcangelo Michele. L'Arcangelo lo esortò a cambiare il suo stile di vita e a dedicarsi a Dio. Mossa da questa visione, Galgano decise di ritirarsi dal mondo e abbandonare la sua vita da cavaliere. Come simbolo della sua rinuncia alle armi e della sua conversione spirituale, Galgano conficcò la sua spada nella roccia, dichiarando che solo un santo potrebbe estrarla.
La spada nella Roccia fu infissa nel 1180 da San Galgano (Guidotti) su di una pietra al centro di dove oggi sorge l'Eremo di Montesiepi.
Da allora, la spada è rimasta nella roccia, diventando un'icona di miracolo e devozione. La leggenda narra anche che nel corso degli anni, tentativi di estrarre la spada furono fatti da vari individui, ma senza successo. La spada rimase saldamente piantata nella roccia, come un simbolo di forza e fede. La "spada nella roccia" di San Galgano è divenuta un punto di riferimento importante per i visitatori dell'abbazia. È diventata un simbolo di conversione, di rinuncia alle armi e di spiritualità, attirando numerosi pellegrini e turisti da tutto il mondo. Questa leggenda ha contribuito a creare un'aura di mistero e fascino intorno all'abbazia di San Galgano, rendendola un luogo di grande interesse storico e spirituale.

La Cappella di Montesiepi è un luogo di grande interesse storico e spirituale situato vicino all'abbazia di San Galgano, nella campagna toscana. La cappella è una in cima ad una collinetta raggiungibile a piedi dall'abbazia. Ha una struttura rotonda ed è uno degli edifici più iconici legati alla leggenda della "spada nella roccia" di San Galgano. È stata costruita nel XIII secolo come luogo di sepoltura per Galgano Guidotti, il cavaliere che si convertì e piantò la sua spada nella roccia.
Una delle caratteristiche più riconoscibili della cappella è il suo tetto conico rivestito di tegole di terracotta. All'interno, si può ammirare l'atmosfera suggestiva e tranquilla. Le pareti sono ornate con affreschi medievali ben conservati che raffigurano scene della vita di San Galgano.
Ma l'elemento più affascinante della Cappella di Montesiepi è sicuramente la "spada nella roccia". È possibile vedere la spada incastonata nella roccia di fronte all'altare della cappella. Questa spada ha una lunghezza di circa 1,18 metri ed è stata lì per secoli, diventando un simbolo di devozione e di rinuncia alle armi.
La cappella è un luogo di pellegrinaggio per i visitatori che desiderano contemplare questo simbolo unico e toccante della storia di San Galgano. La sua posizione suggestiva e il senso di spiritualità che si respira attirano molti visitatori che desiderano vivere un'esperienza di pace e riflessione. Scendendo dalal collinetta si ritorna al parcheggio dove sono i camper.

A San Galgano, oltre alla suggestiva rovina dell'abbazia, ci sono diversi elementi che meritano di essere visitati:

01 . L'abbazia di San Galgano, è a principale attrazione con la sua chiesa in rovina. È possibile esplorare l'interno dell'abbazia e ammirare gli imponenti archi gotici, le colonne e l'atmosfera mistica che pervade il luogo.

02 . La Cappella di Montesiepi, situata a breve distanza dall'abbazia sulla collinetta che la sovrasta, la Cappella di Montesiepi è un altro luogo di interesse. Qui si trova la famosa "spada nella roccia", il luogo dove Galgano Guidotti piantò la sua spada. È possibile visitare la cappella e vedere da vicino la spada, che è ancora visibile e incastonata nella roccia.

03 . Il Chiostro, adiacente all'abbazia, c'è un chiostro dove è possibile passeggiare tra gli archi e le colonne del chiostro, immergendosi nell'atmosfera tranquilla e contemplativa della vita monastica.

04 . Il Museo di San Galgano nelle vicinanze dell'abbazia, c'è anche un museo dedicato alla storia di San Galgano e all'abbazia stessa. Il museo ospita una collezione di reperti storici, manufatti e informazioni sulla vita monastica medievale.

05 . I dintorni naturali l'abbazia di San Galgano è circondata da una splendida campagna toscana, che offre opportunità per passeggiate e escursioni. È possibile esplorare i sentieri circostanti, ammirare i paesaggi collinari e godersi la bellezza naturale della zona.

Per la sosta del camper noi abbiamo scelto il parcheggio comunale. Non ha servizi per il camperista ma vi è permesso pernottarci senza nessun problema. Per la notte noi ci siamo spostati a Massa Marittima.

A San Galgano si ha la possibilità di sosta e pernottamento in un parcheggio comunale senza sevizi.

01 . Passaporto con almeno 3 mesi di validità residua o Carta d’Identità valida per l’espatrio. Documento che devono avere tutti i presenti a bordo.

02 . Libretto di circolazione del veicolo (dal 2020 il Documento Unico),

03 . Delega notarile se il mezzo è intestato ad una persona non presente nel viaggio,

04 . il certificato di assicurazione con Carta verde assicurativa,

05 . Patente Italiana, verificare che sia in corso di validità e di tipo adatta al camper che si guida. E’ responsabilità personale essere in regola in tal senso.